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Pro e contro: come valutare se riparare o sostituire le nostre parti meccaniche?

Quando si tratta di componenti meccanici, #riparare e #sostituire può essere una decisione davvero difficile.


Da un lato, la riparazione può essere l'opzione più economica e spesso è il modo più efficiente per mantenere in funzione una macchina. D'altro canto, la sostituzione può essere l'unica opzione per garantire una soluzione a lungo termine e può essere la soluzione più affidabile. Nel valutare i pro e i contro della riparazione rispetto alla sostituzione, occorre considerare diversi fattori.

Tra questi abbiamo:

  • l'età e le condizioni del componente

  • la disponibilità di parti di ricambio

  • il costo della riparazione rispetto a quello della sostituzione

  • la durata di vita prevista del componente dopo la riparazione o la sostituzione

Con un'attenta considerazione di questi fattori, dovremmo essere in grado di prendere una decisione informata sulla migliore linea d'azione per il nostro componente meccanico.

In questo articolo cercheremo di fornire alcuni suggerimenti su dove orientare questa scelta.


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Come decidere tra Riparazione o Sostituzione

Prima di decidere se riparare o sostituire un componente meccanico, è importante considerare l'età e le condizioni del componente.

Se il componente è relativamente nuovo e in buone condizioni, la riparazione può essere l'opzione più conveniente.

Tuttavia, se il componente è vecchio e usurato, potrebbe essere più conveniente sostituirlo.


Inoltre, è importante considerare la disponibilità di parti di ricambio.

Se le parti necessarie per riparare il componente sono facilmente reperibili, la riparazione è probabilmente l'opzione migliore.

Tuttavia, se le parti da riparare sono difficili da reperire o fossero costose, la sostituzione dell’intero componente o dell’intera porzione meccanica può essere l'opzione migliore.

Oggigiorno stiamo affrontando problemi di reperibilità del materiale e riorganizzazione delle dinamiche logistiche quindi o facciamo affidamento a fornitori garantiti con magazzino “assegnato” e contratti dedicati per stock oppure potrebbe essere conveniente pensare a piani di manutenzione ordinaria con possibile cicli di riparazione delle macchine.


Un altro fattore da considerare è il costo della riparazione rispetto alla sostituzione. Ovvero il costo della quantità di manodopera che il tecnico impiega per controllo, verifica, smontaggio, rimontaggio, test di collaudo, misura, calibrazione, ecc.

Se il costo della riparazione è significativamente inferiore a quello della sostituzione dell’intero componente o parte meccanica, la riparazione può essere più conveniente.

Ad esempio, se l’operatore avesse un accesso diretto al cuscinetto volvente, al carrello lineare o al giunto di trasmissione, tale facilità di accesso comporterebbe una riparazione più agevole e veloce. In caso contrario, se l’elemento guastato facesse parte di una porzione di macchina più complessa e articolata, il suo smontaggio, rimontaggio, pulizia e il possibile margine di errore potrebbe far salire le ore di lavoro con conseguenti sovraccosti. In questo caso la sostituzione dell’intera parte meccanica risulterebbe più conveniente perchè più pratica e veloce.


Infine, è importante considerare la durata prevista del componente dopo la riparazione o la sostituzione. Se il ciclo di vita previsto del componente dopo la riparazione è significativamente inferiore a quello con pura sostituzione, la scelta migliore rimane unicamente la sostituzione. Ovviamente non è sempre così perché la durabilità del componente a seguito di riparazione può dipendere da tanti altri fattori chiave. Qui ne analizziamo tre diversi ma strettamente legati tra loro:

  1. La riparazione da chi viene fatta?

  2. In quali condizioni ambientali viene fatta la riparazione?

  3. Con quali prodotti viene riparato il guasto?

#Tecnici certificati hanno tutte le competenze per operare sul guasto e sul malfunzionamento. Hanno strumenti adeguati e certificati per verificarne cause ed effetti e per prendere una decisione ponderata anche su dati e misure. I tecnici abilitati seguono percorsi di formazione specifici che permettono loro di analizzare il guasto e poter riparare o installare i componenti a regola d’arte.

Sicuramente, se un tecnico certificato mette mano su una riparazione ci saranno maggiori possibilità di durabilità della riparazione e del componente perché tutto sarà fatto a regola.

Strettamente legato a chi fa l’intervento di riparazione è l’ambiente in cui si opera.

I tecnici abilitati sanno bene che occorre ordine, pulizia e una preparazione completa affinché i lavori procedano senza intoppi.

Un esempio standard potrebbe riguardare la quantità di attenzioni necessarie per riparare e montare i cuscinetti volventi.

Sappiamo che i cuscinetti devono essere sempre protetti da polvere ed umidità perché persino le particelle più piccole che si infiltrano nel cuscinetto danneggiano le superfici di rotolamento. Per questo motivo, lo spazio di lavoro dove si esegue il montaggio e riparazione deve essere privo di polvere e completamente asciutto. Le superfici interne dell’alloggiamento, dopo essere state pulite, dovrebbero essere verniciate con uno strato protettivo che impedisca che le particelle più piccole si distacchino durante il funzionamento. Nei punti di appoggio del cuscinetto sull’albero e nell’alloggiamento si devono eliminare accuratamente gli strati di protezione antiruggine e i residui di vernice. Per le parti rotanti è doveroso prestare attenzione a rimuovere le bave e gli spigoli vivi.

Inoltre, occorre verificare che i cuscinetti siano compatibili e miscibili con oli e grassi a base minerale. Si deve controllarne la compatibilità, qualora venissero utilizzati addensanti diversi dai saponi al litio o saponi complessi al litio. In casi di incompatibilità,

lavare via gli oli di protezione dalla corrosione prima dell’ingrassaggio, specialmente con lubrificanti a base di PTFE/Alcoxifluoretere

e grassi a base di poliurea nell’addensante. Altro aspetto meccanico da considerare è che la mancata osservanza delle tolleranze della sede del cuscinetto, alloggiamento ed albero non circolari come pure superfici di contatto oblique pregiudicano la corretta rotazione di un cuscinetto volvente e possono provocare guasti prematuri.

Ovviamente sono alcuni esempi ma se questi accorgimenti non venissero presi in analisi, si comprometterebbe la durabilità della riparazione.

A questo punto, la sostituzione può rimanere la strada più conveniente purché sia garantita la qualità dei componenti meccanici utilizzati.

Per questo tema si può dar riferimento all’articolo del Blog di Meccanica Volvente “Affidabilità ed Efficienza delle macchine industriali. Da cosa dipendono?.

Come riportato nell'articolo, la qualità di ogni singolo componente gioca un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento della macchina. Ne garantisce affidabilità, efficienza e durabilità. In sintesi, per le macchine e la meccanica, sacrificare la qualità a favore del costo non è mai una buona opzione.


Purtroppo una risposta netta e unica è impossibile da dare, decidere tra la riparazione e la sostituzione dei componenti meccanici rimane una scelta difficile da valutare.

Considerando attentamente l'età e le condizioni del componente, la disponibilità di parti di ricambio, il costo della riparazione rispetto alla sostituzione e la durata prevista del componente dopo la riparazione o sua sostituzione, si dovrebbe avere una linea più chiara di quale decisione prendere.

Inoltre, è importante scegliere parti meccaniche di alta qualità per garantire efficienza e longevità delle macchine affinché possano funzionare alle massime prestazioni per molti anni a venire. Monitoraggio e manutenzione restano fattori chiavi per questa longevità.




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