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Prefissi e suffissi, una guida ai codici dei cuscinetti. Facciamo chiarezza sul significato della nomenclatura

Tanti prefissi e suffissi. Si fornisce una guida ai codici dei cuscinetti volventi per fare chiarezza sul significato della loro nomenclatura.

Cosa significano i riferimenti dei prodotti? Tantissime tipologie e parecchie versioni di cuscinetti ma è possibile avere un riferimento univoco del significato? Scopriamo insieme qualche punto fermo che possa agevolare la ricerca del prodotto idoneo alle nostre esigenze applicative.


In altri articoli del nostro Blog come "Affidabilità ed Efficienza delle macchine industriali" o "Meccanica di precisione: bilanciare qualità e costo" abbiamo già descritto ampliamente quanto siano importanti i cuscinetti in tutti i settori industriali. Questo non perchè Meccanica Volvente sia un fornitore di componenti meccanici ma, bensì, perchè da appassionati, meccanici e ingegneri che siamo, sappiamo che scegliere accuratamente i più piccoli componenti meccanici contribuisce esponenzialmente ad aumentare la durata di vita utile dei macchinari, a mantenere elevati standard di sicurezza, a evitare extra-costi nella manutenzione e a garantire elevata produttività.




Iniziamo dando una definizione oggettiva del termine "prefisso":

" morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola ". In parole più semplici, tutto ciò che precede l'appellativo.

Passiamo ora alla definizione di "suffisso":

"Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posti alla radice o al tema". In altre parole, tutto ciò che segue e conclude l'appellativo.


Dopo questa breve anticipazione, il grafico qui sotto mostra la composizione dei codici e la loro struttura di base. Ci dovrebbe essere uno spazio che separa le sezioni individuali dei diversi codici.

Appellativo e costruzione del codice identificativo del cuscinetto volvente. Come si costruisce il suo codice di riferimento

Chiarito questo aspetto, è possibile precisare che l'appellativo completo di un cuscinetto può essere costituito da una base con o senza uno o più prefissi e suffissi supplementari. Di base, l'appellativo identifica il tipo di cuscinetto, il suo design e le dimensioni d'ingombro mentre il prefisso e/o suffisso identificano alcune delle caratteristiche di design o di componenti ausiliari/strutturali.

Solitamente l'appellativo di base è composto da un numero da tre a cinque cifre a seconda del produttore ma vediamo il caso più generale e standard tra i diversi marchi:

  • La prima cifra o lettera o combinazione di lettere identifica il tipo di cuscinetto ed eventualmente una variante base. Qui di seguito uno schema sulle tipologie di cuscinetti con la relativa numerazione e tabella descrittiva:

Lista dei possibili tipi di cuscinetto

TIPO DI CUSCINETTO

DESCRIZIONE DEL TIPO DI CUSCINETTO

0

Cuscinetti a sfere obliqui

1

Cuscinetti a sfere orientabili

2

Cuscinetti a rulli orientabili ed assiali orientabili

3

Cuscinetti a rulli conici

4

Cuscinetti radiali a 2 corone di sfere

5

Cuscinetti assiali a sfere

6

Cuscinetti radiali ad 1 corona di sfere

7

Cuscinetti obliqui ad 1 corona di sfere

8

Cuscinetti assiali a rulli cilindrici

C

Cuscinetti toroidali a rulli

N

Cuscinetti a rulli cilindrici (che si suddividono in NJ, NU, NUP)

QJ

Cuscinetti a 4 punti di contatto


  • Le due cifre successive identificano le serie dimensionali ISO di cui, la prima indica le serie di larghezza (per i cuscinetti radiali) o altezza (per i cuscinetti assiali) mentre la seconda cifra identifica il diametro esterno.

    Al fine di comprendere meglio questo aspetto, la tabella sottostante mostra il significato di queste due cifre in relazione al diametro esterno:

iali e cuscinetto assiale con relativo diametro esterno

Più è elevato questo valore numerico, maggiore è la larghezza degli anelli interni ed esterni e spesso aumenterà anche la dimensione delle sfere. In linea generale, i cuscinetti con valori più elevati possono sopportare carichi maggiori.


  • Le ultime due cifre dell'appellativo di base identificano il codice dimensionale del foro del cuscinetto che, moltiplicandolo per "5" volte, si ottiene il diametro del foro interno "d" in [mm].


Ma facciamo subito un esempio con il codice di seguito:

Esempio pratico di codice del cuscinetto a sfere con spiegazione della lettura dell'appellativo

Il codice 6224 identifica un cuscinetto radiale rigido ad una corona di sfere (perchè di tipo "6"), con classe di larghezza media pari a "2" e un diametro del foro interno pari a 120 mm (perchè 24x "5" volte = 120 mm). Invece, un cuscinetto di codice 7416 è di tipo obliquo a contatto angolare ad 1 corona di sfere con classe di larghezza superiore a quello precedente perchè pari a "4" con diametro del foro interno pari a 80 mm. La categoria dimensionale pari a "4" significa che il 7416 può sopportare un carico relativamente maggiore rispetto al 6224.


Ovviamente le eccezioni non mancano e, una prima particolarità, è presente per i cuscinetti con foro di diametro 10, 12, 15 e 17 mm. Per questi diametri ci sono alcuni codici ben precisi come: "00 = 10 mm", "01 = 12 mm", "02 = 15 mm" oppure "03 = 17 mm".

Una seconda particolarità riguarda tutti i cuscinetti con foro di diametro < 10 mm oppure ≥ 500 mm. In questo caso il diametro del foro è riportato direttamente nel codice espresso in millimetri separando tale identificazione dimensionale dall'appellativo con una barra "/". Ad esempio, 618/8 (d = 8 mm) oppure 511/530 (d = 530 mm).



Per ora sembrerà tutto facile ma, purtroppo, iniziamo a dare qualche dettaglio in più sulle molteplici possibilità dei prefissi e suffissi. Come anticipato, i prefissi e i suffissi denotano caratteristiche speciali, ad esempio se il gioco radiale interno o se la precisione differiscono dallo standard. L’utilizzo di prefissi e suffissi è tendenzialmente non standardizzato perchè ogni produttore utilizza un suo metodo. Vediamo però di illustrarne qualche esempio più comune.


Prefissi

Ecco alcuni esempi di prefissi presenti tra i diversi produttori:

PREFISSO

DESCRIZIONE

W o SS o F

Cuscinetto in acciaio inossidabile

-H-

Cuscinetto miniaturizzato realizzato con acciaio estremamente resistente alla corrosione

TM

Acciaio speciale trattato termicamente (SUJ3)

R

Cuscinetto a rulli con gabbia e anello esterno ma senza anello interno

F

Cuscinetto con anello esterno flangiato

MF

Cuscinetto miniaturizzato, serie metrica, con dimensioni speciali e anello esterno flangiato

N

Cuscinetto ad alta velocità

E

Trattamento termico della superficie del cuscinetto

Suffissi

Per quanto riguarda i siffissi, occorre precisare che sono ancora più affetti da variabilità perchè vengono utilizzati per indicare le modifiche strutturali che, in qualche modo, fanno differire il cuscinetto dal disegno originale o di base. Nello specifico, i suffissi forniscono informazioni sulla tenuta, lubrificante utilizzato, tolleranze, design esterno o gioco interno. Detto questo, ecco di seguito alcuni esempi di suffissi più comuni presenti in commercio e che noi di Meccanica Volvente commercializziamo ai nostri OEM:

SUFFISSO

DESCRIZIONE

Z

Schermatura in lamiera stampata su un lato

2Z o ZZ

Schermatura in lamiera stampata su i 2 lati del cuscinetto

ZZNR

Scanalatura per anello elastico sull’esterno, anello elastico e schermatura in lamiera su entrambi i lati del cuscinetto

ZZS

Cuscinetto con schermi di protezione rimovibili su entrambi i lati

2RS o DDU

Stagno su entrambi i lati perchè presenti tenute in gomma NBR rinforzate in lamiera ai lati del cuscinetto

1RS o DU

Tenute in gomma NBR rinforzate in lamiera su 1 lato del cuscinetto

D o RSR o RS1

Cuscinetto radiale rigido a sfere con d < 10 mm e tenuta strisciante su un lato

DD o 2RSR o 2RS1

Cuscinetto radiale rigido a sfere con d < 10 mm e tenuta strisciante su entrambi i lati

TN9

Gabbia di tenuta rinforzata con fibra di vetro in Poliammide

TN

Gabbia stampata in poliammide

C2

Gioco radiale interno ridotto rispetto allo standard

C3

Gioco radiale interno maggiorato rispetto allo standard

C4

Gioco radiale interno maggiore di C3

C5

Gioco radiale interno maggiore di C4

NR

Cuscinetto con scanalatura dell‘anello di ancoraggio sull’anello esterno e anello di ancoraggio

NRZ

Cuscinetto con schermo di protezione su un lato e scanalatura dell’anello di ancoraggio con anello sullo stesso lato

ZN

Cuscinetto con schermo di protezione su un lato e scanalatura dell’anello di ancoraggio sul lato opposto

M o MA

Gabbia massiccia in ottone guidata dall’anello esterno

MB

Gabbia massiccia in ottone guidata dall’anello interno

MBR

Gabbia massiccia in ottone guidata dagli elementi volventi e rivettata

MR

Gabbia massiccia in ottone guidata dagli elementi volventi

TR

Gabbia in resina fenolica laminata per cuscinetti per mandrino

CAM

Anello con guida flottante, gabbia massiccia in ottone

DUD

Set di cuscinetti per madrino composto da 3 cuscinetti universali

DUH

Coppia di cuscinetti per mandrino per installazione in qualsiasi configurazione: faccia a faccia, dorso a dorso o tandem. Precarico pesante nel caso di disposizioni faccia a faccia e dorso a dorso

DUM

Coppia di cuscinetti per mandrino per installazione in qualsiasi configurazione: faccia a faccia, dorso a dorso o tandem. Precarico medio nel caso di disposizioni faccia a faccia e dorso a dorso

SUL

Cuscinetto per mandrino universale per set multipli con un numero qualsiasi di cuscinetti. Precarico leggero nel caso di disposizioni faccia a faccia e dorso a dorso

SUM

Cuscinetto per mandrino universale per set multipli con un numero qualsiasi di cuscinetti. Precarico medio nel caso di disposizioni faccia a faccia e dorso a dorso

CT

Specifica di bassa rumorosità per cuscinetti radiali a rulli cilindrici con tolleranze ridotte di gioco radiale; anelli intercambiabili

E

Cuscinetto a bassa rumorosità (usato subito dopo il codice relativo al gioco radiale)

ER

Cuscinetto a bassa rumorosità; requisiti più elevati rispetto a E, CM e CT

EF

Cuscinetto a bassa rumorosità; requisiti anche più elevati rispetto a ER

E4 o W33

Per i cuscinetti radiali orientabili a rulli: scanalatura e fori di lubrificazione nell‘anello esterno

X

Per cuscinetti assiali a sfere: il diametro esterno della rondella dell‘albero è inferiore rispetto a quello della rondella dell‘alloggiamento

XJ

Dimensioni esterne in linea con gli standard ISO

X26 o S0

Trattamento termico per utilizzo con temperature fino a 150°C

X27 o S1

Trattamento termico per utilizzo con temperature fino a 200°C

X28 o S2

Trattamento termico per utilizzo con temperature fino a 250°C

W o J

Gabbia in acciaio stampato, monoblocco

NDU o RS1NB o RSRNB

Cuscinetto radiale rigido a sfere con tenuta strisciante su un lato e scanalatura dell’anello di ancoraggio sullo stesso lato

NR

Cuscinetto radiale rigido a sfere con scanalatura dell’anello di ancoraggio e anello di ancoraggio

NRDU o RS1NMR o RSRNBR

Come NDU ma con anello di ancoraggio

NRZ o ZNBR

Cuscinetto radiale rigido a sfere con schermo di protezione su un lato e scanalatura con anello di ancoraggio sullo stesso lato

NZ o RSZN o ZNB

Come NRZ ma senza anello di ancoraggio

A

Cuscinetto a sfere a contatto obliquo con angolo di contatto di 30°

A5 o E o ACD

Cuscinetto a sfere a contatto obliquo con angolo di contatto di 25°

B

Cuscinetto a sfere a contatto obliquo con angolo di contatto di 40°

C o CD

Cuscinetto a sfere a contatto obliquo con angolo di contatto di 15°

CM o QE6

Cuscinetto radiale rigido a sfere o cuscinetto radiale a rulli cilindrici per motori elettrici con gioco interno radiale ridotto e bassa rumorosità


Da una lista così lunga (e sicuramente non completa) di possibili suffissi, si capisce come sia difficile dimensionare e selezionare un cuscinetto in base all'applicazione. Motori elettrici industriali, motorini domestici, mandrini, torni, alesatrici, macchine CNC, assi e alberi di trasmissione, bracci robotici, rulli per nastri trasportatori, veicoli industriali, agricoli o carroponti. Tante applicazioni e molteplici possibilità installative.

Affidarsi a partner meccanici affidabili che curino la relazione con produttori di qualità e certificati è la prima garanzia di successo. Senza dubbi né complicazioni, la fornitura dei cuscinetti può essere facile se ti rivolgi al fornitore giusto che possa offrire un'ampia scelta di prodotti e competenze tecniche consolidate.


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